I vantaggi del termoarredo.
In commercio esistono varie tipologie di termoarredo che in questo articolo cercheremo di presentare in modo semplice e chiaro.
A differenza del passato in cui erano diffusi i radiatori in ghisa, oggi si stanno affermando, in particolare per quanto riguarda ambienti di solito più piccoli, quali il bagno, termoarredi non soltanto funzionali ma anche esteticamente piacevoli.
In allumino, cromati in acciaio o bianchi in acciaio, questi accessori che si presentano come due profili verticali e paralleli fra di loro con i tubi dritti oppure curvi che li uniscono, le opzioni sono davvero tante. Molto interessante è il termoarredo dalla forma arrotondata adattabile in particolare agli ambienti moderni. Non sarà difficile trovare la soluzione perfetta per le proprie esigenze che sia non soltanto funzionale ma anche di design.
Rispetto ai vecchi radiatori che in passato venivano installati nelle nostre case, i termoarredi moderni presentano un vantaggio molto importante e cioè la “bassa inerzia”. Questo vuol dire che si abbrevia notevolmente il tempo per il raggiungimento della temperatura superficiale che si desidera e della temperatura dell’aria nell’ambiente. Il materiale con cui sono realizzati i moderni termoarredi grazie ai numerosi trattamenti cui sono sottoposti presentano un’elevata resistenza nel tempo.
I migliori termoarredi nascono da tecnologie all'avanguardia e sono in grado di garantire il massimo rendimento termico ed un sensibile risparmio dei costi di esercizio.
Le tre tipologie di termoarredo.
In base alle nostre esigenze possiamo optare per una delle tre tipologie di termoarredo che il mercato ci offre:
- il termoarredo ad acqua
- il termoarredo elettrico
- il termoarredo con alimentazione mista.
Il termoarredo ad acqua consente il riscaldamento dell’ambiente grazie all’acqua calda che circola al suo interno e dal punto di vista del funzionamento e cioè dal modo in cui l’acqua viene pompata nei tubi è molto simile ai termosifoni. Questa tipologia può essere adottata in abbinamento a:
- caldaie a condensazione
- sistemi con pannelli solari
- stufe a pellet ad acqua
Il termoarredo elettrico, che va alimentato direttamente dal sistema elettrico della propria abitazione e non necessita dell’attacco all’impianto dei termosifoni, risulta molto pratico. A differenza di quanto si possa pensare, questa tipologia di riscaldamento non è particolarmente dispendioso dal punto di vista economico in quanto esistono dei meccanismi (termostati) attraverso i quali è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento del termoarredo.
Un’ultima soluzione è quella di un termoarredo con alimentazione mista cioè il termoarredo funziona grazie all’acqua calda che circola al suo interno ma anche grazie alla corrente elettrica.
In particolare, possiamo installare nel nostro bagno oppure nella nostra lavanderia di casa, uno scaldasalviette che permette di ribaltare a squadra il suo diffusore diventando così uno vero e proprio scaldasalviette. Tutti sappiamo quanto sia piacevole rendere i nostri asciugamani e accappatoi sempre caldi. Molto importante è, quindi la scelta del termoarredo che può fungere da un utile stendino oltre che da un economico asciuga biancheria per il bagno.
In un articolo precedente avevamo presentato utili consigli su come riordinare la propria lavanderia di casa e avevamo affrontato il problema di molti di noi, che vivendo in posti in cui è difficile stendere il bucato all’esterno o semplicemente per comodità possiamo trovare nello scaldasalviette una valida soluzione per asciugare i panni.
Manutenzione e pulizia dei termoarredi.
Dal punto di vista della manutenzione basta osservare dei piccoli accorgimenti per fare in modo che questi elementi funzionino in modo sempre efficiente e possano essere evitati sprechi energetici ed economici. Per garantire un perfetto funzionamento del termoarredo è necessario, almeno una volta l’anno, togliere le bolle d’aria che possono formarsi all’interno. Aprendo la valvola di sfiato è possibile far uscire in modo lento l’aria presente all’interno dello scaldasalviette. Bisogna fare attenzione al getto d’acqua che proviene dalla valvola aperta ma basterà usare un recipiente in cui far scorrere l’acqua.
Per quanto riguarda la pulizia ordinaria dei termoarredi si può usare un panno morbido e un detergente neutro (per non rovinare la finitura) da passare facilmente sulle doghe.
Potenza termica necessaria all’ambiente di riferimento.
Il termoarredo che scegliamo per il nostro bagno deve essere in grado di fornire il giusto calore alla stanza. Ovviamente il numero di doghe orizzontali di cui è composto ogni singolo elemento e la dimensione del termoarredo determina il calore prodotto nell’ambiente di riferimento.
Calcolare la potenza termica è molto semplice: basta calcolare il volume della stanza per un coefficinte pari a 0,05.
Da questo calcolo si ottiene la potenza termica in Kw. Poiché questo valore può essere determinato non solo dal volume della stanza ma anche da fattori quali il tipo di esposizione della stanza stessa e il tipo di dispersione termica, possiamo chiedere consiglio sulla dimensione del termoarredo al nostro rivenditore di fiducia che potrà essere ancora più preciso.
Oggi fortunatamente abbiamo la possibilità di scegliere tra le varie tipologie di termoarredi, molto più funzionali ed efficienti (riescono a garantire molto più calore rispetto ai radiatori tradizionali e solitamente sono di dimensioni inferiori e quindi consentono di recuperare spazio) oltre che interessanti esteticamente e adattabili alle varie soluzioni abitative.